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Acquisto o vendita di azioni o di altri titoli grazie alla conoscenza di informazioni non pubbliche, rilevanti per le quote che sono state acquisite dal rapporto di lavoro con l’azienda, oppure l’inoltro a terzi di informazioni di questo genere per scopi similari (si veda in questo contesto ad esempio la Insider Trading Policy di ANDRITZ).
Raggiro su fatti o rapporti legali per indurre la società o terzi ad azioni/comportamenti dannosi (ad esempio: frode per incentivi ecc.). Falsa rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale della società che redige il bilancio allo scopo di riflettere rapporti diversi da quelli effettivi (ad esempio: attivo valutato in misura eccessiva o passività/riserve valutate con valori troppo bassi oppure non inserite a bilancio). Abuso del potere di rappresentanza con l’assunzione (o l‘omissione) di un negozio giuridico o di altro atto (ad esempio: utilizzo di somme di denaro da parte della direzione per scopi non aziendali. Occultamento o dissimulazione della provenienza di denaro illecito (ad esempio dal traffico di stupefacenti, di armi, contrabbando ecc.), per inserirlo nel circuito finanziario ed economico legale. Approvvigionamento illecito di proprietà intellettuale o know-how di aziende concorrenti o la fornitura di segreti commerciali ed aziendali a ditte concorrenti per avvantaggiare queste o terzi.
Accordi o altri comportamenti concordati di aziende che si prefiggono o puntano a limitare la concorrenza o ad ostacolarla (ad esempio: accordi sui prezzi, accordi su quote, ripartizione di mercati) o il comportamento di aziende leader di mercato che svantaggiano altre aziende o anche clienti di aziende e che non sarebbero possibili in presenza di concorrenza leale (ad esempio: imposizione di prezzi inadeguati, limitazione del fatturato, discriminazione di determinati partner contrattuali).
Violazioni di questo strumento giuridico internazionale, che si concentra sullo scambio transfrontaliero di beni e servizi, se questo è rilevante per la politica di sicurezza. I controlli sulle esportazioni possono limitare legalmente il commercio estero di un Paese o di una regione economica, ad esempio per proteggere gli interessi essenziali di sicurezza del rispettivo Paese o regione economica o la coesistenza pacifica dei popoli.
La segnalazione di violazioni delle leggi vigenti, in particolare di discriminazioni, molestie, mobbing (in questo contesto si veda ad esempio il Codice di condotta ed etico di ANDRITZ oppure la legge sulle pari opportunità); eventuali particolarità su temi di questo contenuto nell’attuazione pratica dato che questo genere di tematiche dovrebbero essere segnalate attraverso il consiglio di fabbrica e/o gli uffici del personale. In caso di segnalazione anonima da parte della persona danneggiata non si ha alcun seguito da parte di GCC; se in caso di segnalazione anonima viene creato un account di posta, viene inoltrato un messaggio alla persona che ha fatto la segnalazione, in modo da annullare l’anonimato dato che altrimenti la segnalazione non può essere elaborata oppure la persona interessata ha la possibilità di sottoporre la propria segnalazione al consiglio di fabbrica e/o all’ufficio del personale competente. Se la segnalazione non viene fatta in modo anonimo o viene annullato l’anonimato, l’elaborazione della segnalazione avviene secondo il processo stabilito nell’accordo aziendale. L’obbligo di assistenza del datore di lavoro deve essere rispettato rigorosamente in ogni caso, indipendentemente da questa situazione.
Segnalazione di violazioni della legge nazionale sulla tutela dei dati.
Segnalazione di violazioni del codice comportamentale ed etico per i fornitori, in particolare violazioni dei presupposti organizzativi e della responsabilità della direzione, dei diritti dell’uomo e di eque condizioni di lavoro, della responsabilità per l’ambiente e la sostenibilità, dell’integrità a livello commerciale, del controllo delle esportazioni, dei diritti sulla proprietà intellettuale, di segreti commerciali e della tutela dei dati, degli obblighi dei fornitori (in questo contesto si veda ad esempio il Codice di Condotta per i fornitori di ANDRITZ).
Con „Altre violazioni legali gravi“ si intendono azioni punibili penalmente, azioni potenzialmente rilevanti dal punto di sanzioni amministrative e/o potenziali violazioni di regolamenti interni che possono danneggiare tangibilmente/in modo sostenibili la situazione economica di ANDRITZ. Si intendono comunque esclusivamente azioni che coinvolgono l’azienda (in questo contesto si vedano ad esempio le violazioni delle norme in materia d’ambiente, sicurezza o imposte).
o Appalti pubblici o Servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo o Sicurezza e conformità dei prodotti o Sicurezza dei trasporti o Protezione ambientale, radioprotezione e sicurezza nucleare o Sicurezza degli alimenti e dei mangimi, salute e benessere degli animali o Salute pubblica o protezione dei consumatori o protezione della privacy e dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi o questioni relative agli interessi finanziari dell'Unione europea o Regolamenti UE/aiuti di Stato o legislazione sulla concorrenza/antitrust o normative fiscali per le società di capitali e le partnership commerciali